Da “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini

2a Immagini Contemporanee. Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini tra evocazione e memoria. Dialogo sulla fotografia tra Giovanna Gammarota e Maurizio G. De Bonis

1 Febbraio 2009

2a Immagini Contemporanee. Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini tra evocazione e memoria. Dialogo sulla fotografia tra Giovanna Gammarota e Maurizio G. De Bonis

Da “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini

Non v’è alcun dubbio sul fatto che la figura di Pier Paolo Pasolini abbia rappresentato per l’Italia un esempio cristallino di lucidità e rigore intellettuale ineguagliabile. Il suo sguardo sul nostro paese è ancora oggi assolutamente attuale. Il suo cinema ha rappresentato l’evoluzione di un linguaggio, quello audiovisivo, verso una concezione poetica che affondava le sue radici nell’idea del Mito, della pre-storia, della grazia umana del sotto-proletariato.
Su tale questione dialogheranno Giovanna Gammarota, fotografa, e Maurizio G. De Bonis, critico cinematografico e fotografico. Giovanna Gammarota esporrà tramite uno slide show il risultato di un lavoro fotografico sulle orme di Pasolini, realizzato nei luoghi della Basilicata nei quali il grande regista/scrittore girò gran parte de “Il Vangelo secondo Matteo”.
Gammarota e De Bonis affronteranno nel loro dialogo, sostenuto anche dalla visione di alcune sequenze de “Il Vangelo secondo Matteo”, la questione riguardante l’influenza che uno scrittore e artista visuale come Pasolini ha avuto, e continua ad avere, sulla produzione audiovisiva italiana. In particolar modo, Giovanna Gammarota parlerà delle potenziali connessioni tra le sue immagini e la spinta intellettuale e creativa scaturita dalla sua personale interpretazione de “Il Vangelo secondo Matteo”.

Immagini Contemporanee, ideata dall’Associazione culturale Punto di Svista e dedicata al confronto di idee sul fare fotografia oggi, è giunta alla sua seconda edizione e nasce, oggi, dalla collaborazione e dall’unità di intenti di tre realtà culturali di Roma che operano nel settore delle arti visive e dell’organizzazione culturale: Mocobo, Punto di Svista e Zone d’Ombra.
Lo scopo di Immagini Contemporanee è quello di stimolare il dibattito e il confronto aperto e democratico, sotto forma di dialoghi pubblici tra addetti ai lavori, fotografi, critici, operatori culturali, curatori, galleristi, cineasti, appassionati di arti visive e a chiunque voglia approfondire il proprio rapporto con la fotografia e il cinema.

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Giovanna Gammarota. Da “Sopralluoghi in Lucania. Sulle tracce de Il Vangelo Secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini”

Giovanna Gammarota, vive e lavora a Milano.  Comincia il proprio percorso creativo scrivendo scarni racconti ispirati alla prosa di Raymond Carver. All’inizio degli anni Ottanta frequenta corsi di regia cinematografica. Ma è soltanto dopo l’incontro con il cinema in bianco e nero di Wim Wenders e le sue rarefatte fotografie realizzate per il film Paris Texas, che comincia a pensare alla fotografia come mezzo di espressione creativa. L’approccio è autodidatta, nel 1994, dopo aver frequentato un corso la storica galleria il Diaframma di Milano, comincia una sua personale ricerca caratterizzata da immagini che cercano di dare forma al vuoto e al silenzio misurandosi con la dimensione della memoria. La fotografia diventa così il suo veicolo prediletto d’espressione che non l’abbandonerà più. Nel corso di questi anni i luoghi fotografati sono stati privati di ogni orpello superfluo, il paesaggio viene così svelato nella sua dimensione più minimale, raccordandosi finalmente con i brevi racconti all’origine del suo percorso creativo. Tra le sue esposizioni ricordiamo: Donna fotografa, (1995 colletiva, Milano); Là fuori, (1996 personale, Milano); Tempo fermo, (2003 personale, Milano); Sopralluoghi in Lucania. Sulle tracce de “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini, (2007 personale, Carpi e Milano, 2008 Roma); The place of inspiration, (2008 collettiva, New York).

Maurizio Giovanni De Bonis svolge da molti anni attività di giornalista culturale, critico cinematografico e delle arti visive. Fondatore e direttore responsabile di CultFrame – Arti visive, testata giornalistica online dedicata al cinema, alla fotografia e all’arte contemporanea. Segretario del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI, direttore di CineCriticaWeb, sito web del SNCCI.  Scrive di cinema su CineCritica (versione cartacea) e pubblica recensioni di film su Cinema.it di cui è redattore da oltre dieci anni. Nel 2007 ha pubblicato il libro L’immagine della memoria – La shoah tra cinema e fotografia (Onyx Edizioni, Roma). In qualità di curatore, nell’ambito di FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma, ha allestito le mostre Il corpo è il pensiero – Ritratti, autoritratti e nudi femminili – fotografie di Simcha Shirman (Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata, Roma 2007); Cara Moldova – Fotografia di Alfredo Covino (Biblioteca Rispoli, Roma 2008); Cronache del quotidiano – Fotografie e film di David Perlov (Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma – Palazzo delle Esposizioni, Roma 2008). Nel 2006 è stato l’ideatore e il direttore artistico del Roma Kolno’a Festival – Ebraismo e Israele nel cinema (Casa del Cinema, Roma). Svolge attività di docenza nell’ambito del Master in Critica Giornalistica organizzato dall’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, Roma e nel corso di Visual Art presso l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma.

Programma completo di 2. IMMAGINI CONTEMPORANEE

L’incontro del 6 febbraio 2009 denominato “Sguardi divergenti” ha proposto un dialogo tra Alfredo Covino e Pietro D’Agostino, due autori artefici di concezioni fotografiche molto distanti che però inaspettatamente possono dialogare tra loro (ha moderato l’incontro Maurizio G. De Bonis).

Il 20 febbraio 2009 sarà la volta de “Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini, tra evocazione e memoria visiva” e vedrà confrontarsi la fotografa Giovanna Gammarota, autrice di un lavoro sulle orme di Pasolini in Basilicata, e Maurizio G. De Bonis, critico cinematografico e direttore di CultFrame – Arti Visive e di CineCriticaWeb.

Si chiuderà il 6 marzo 2009 con l’incontro intitolato “Spazi fisici, luoghi della mente”, nell’ambito del quale i fotografi Samuele Bianchi e Orith Youdovich confronteranno due modelli soggettivi di raffigurazione concettuale del mondo interiore, tra riflessione personale e rielaborazione psicologica del vissuto (modera l’incontro Maurizio G. De Bonis).

Punto di Svista 02/2009


INFORMAZIONI
Secondo appuntamento: Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini, tra evocazione e memoria visiva
Nell’ambito di 2. Immagini Contemporanee – Dialoghi sulla fotografia
venerdì 20 febbraio 2009 / Ore 19.30
MOCOBO, Via Pellegrino Matteucci 98, ROMA
Idea: Punto di Svista – Associazione culturale
Organizzazione: Punto di Svista – Associazione Culturale / Mocobo / Zone d’Ombra