Orith Youdovich

Vive e lavora tra Roma e Tel Aviv. Fotografa e giornalista, diplomata in Fotografia presso l’Istituto Superiore di Fotografia di Roma (ISF, 1992). Da diversi anni ha abbandonato il reportage sociale per dedicarsi alla fotografia di tipo concettuale e da allora dirige il proprio sguardo creativo sul mondo in un continuo processo di analisi del rapporto tra sguardo soggettivo e paesaggio. Svolge inoltre un’attività di ricerca artistica basata sulla connessione tra fotografia e cinema.

 

Ha esposto le sue fotografie in varie mostre. Tra le personali: Aion in Ensemble of Five Voices (Artspace Tel Aviv, Israele, 2016), Come devo vivere – dialoghi visivi con il cinema di Michelangelo Antonioni (MirMar, Savignano sul Rubicone, 2014 – Horti della Fasanara, Ferrara, 2012 – Officine Fotografiche, Roma, 2010); Oscurità – luogo frammento memoria (Galleria Gallerati, Roma, 2012); Interno-Esterno (Studio Boario, Roma);  Mistery Train (Studio Boario, Roma). Tra le collettive: Inward Gaze II (Herzliya Museum of Contemporary Art, Israele, 2016); Correlazioni – Dialoghi visuali sul paesaggio (Galleria Gallerati, Roma, 2011); 06. Fuori 4 (Galleria Gallerati. Roma, 2010); Mondi mediterranei (Complesso del Vittoriano, Roma, 2009); Da Berlino in poi (Galleria Gallerati, Roma, 2009); Moravia – sulle orme dello scrittore in Ciociaria (Sarajevo e Latina).

 

E’ iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dal 2000 è vice direttore della testata giornalistica online “CultFrame – Arti Visive”. Dal 2009 al 31 dicembre 2017 è stata direttore responsabile della testata giornalistica online “Punto di Svista – Arti Visive in Italia”.

 

Nell’ambito di Fotografia – Festival Internazionale di Roma, ha curato nel 2005 la mostra Fotografia Israeliana Contemporanea allestita presso il Museo Andersen della Galleria d’Arte Moderna di Roma e nel 2008 ha co-curato la mostra Cronache del quotidiano. David Perlov. Fotografie e Film presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e Palazzo delle Esposizioni. Nel 2006 è stata coordinatrice della sezione Cinema Israeliano del Roma Kolno’a Festival e ha co-curato il catalogo del festival. Ha condotto seminari sul linguaggio fotografico in relazione alle avanguardie storiche (Futurismo, Dadaismo, Surrealismo).

 

Pubblicazioni: Co-autrice del volume Il vento e il melograno – Fotografia Contemporanea Israeliana (Postcart, Roma, 2017); Co-autrice del saggio Cosa devo guardare. Riflessioni critiche e fotografiche sui paesaggi di Michelangelo Antonioni (Postcart, Roma, 2012); Curatrice del volume Fotografia Israeliana Contemporanea (FPM Edizioni, Roma, 2005).

 

Nel 2009 ha co-fondato l’Associazione Culturale Punto di Svista.

 

LINK
Il sito di Orith Youdovich
CultFrame – Arti Visive
Su Facebook. Cosa devo guardare – Riflessioni critiche e fotografiche sui paesaggi di Michelangelo Antonioni di Maurizio G. De Bonis e Orith Youdovich (Postcart, 2012)